Bonus una tantum di 200 euro:

Il D.L. n. 50/2022, nella versione definitiva, ha previsto un bonus una tantum pari a € 200,00 al fine di aiutare i lavoratori con reddito medio-basso a fronteggiare il caro energia. Tale bonus verrà erogato in via automatica nel mese di luglio 2022 a tutte le categorie di lavoratori, inclusi pensionati, colf e badanti, lavoratori dipendenti e autonomi.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, beneficeranno del suddetto bonus coloro che non abbiano in corso altri trattamenti pensionistici e che abbiano beneficiato, almeno per un mese nel corso del primo quadrimestre 2022, dello sconto sui contributi previsti dalla Legge di Bilancio per il 2022, pari allo 0,80% dell’aliquota contributiva a loro carico. In altre parole, ne avranno diritto coloro che hanno una retribuzione imponibile mensile fino a € 2.692,00 (€ 34.996,00 imponibile annuo compreso la tredicesima).

Il datore di lavoro eroga in via automatica il bonus con la retribuzione di luglio 2022, a meno che il lavoratore non dichiari di ricevere altri trattamenti pensionistici o di aver già beneficiato del bonus da parte di altro o precedente datore di lavoro.

Per le altre categorie di lavoratori, tra i quali ricordiamo a titolo esemplificativo e non esaustivo, colf e badanti, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori stagionali e a tempo determinato (in alcuni casi), lavoratori autonomi, l’erogazione del bonus è subordinata alla presentazione di apposita istanza all’Inps certificando requisiti occupazione e reddituali.

Bonus trasporti pubblici di 60 euro:

Viene altresì previsto un bonus speciale per l’acquisto di abbonamento per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, utilizzabile fino al mese di dicembre 2022, pari a € 60,00. Tale bonus sarà erogato previa presentazione di apposita domanda telematica e a seguito di emanazione del Decreto Ministeriale attuativo della misura.

Smart working semplificato:

Fino al 31 agosto 2022 i datori di lavoro privati possono comunicare in via telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione lavorativa in modalità agile, ovvero con le stesse modalità operative durante il periodo emergenziale. Pertanto, i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati possono ricorrere la lavoro agile senza stipulare alcun accordo individuale, nel rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Grati della Vostra attenzione, occasione è gradita per porgere cordiali saluti.